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Rivista d'arte on line, ha ricevuto il codice ISSN (International Standard Serial Number)
1973-2635
il 23 ottobre 2007.
Fogli e Parole d'Arte è diretta da
Andrea Bonavoglia (Vitorchiano)
e distribuita on line dalla società Ergonet di Montefiascone (Vt).
Fogli e Parole d'Arte
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Tema forse minore nella storia dell'arte e della letteratura, la donna o l'uomo che dorme sono peraltro stati molte volte rappresentati da grandi artisti e da grandi poeti.
Un insolito esercizio di confronto, non del tutto inutile, tra due celebri maestri, lontanissimi nello stile e nel tempo, accomunati peraltro dalla breve vita vissuta, e forse da qualcos'altro ...
Legami profondi e spesso di complessa natura legano matematica, musica e arti visive. In una delle sue più celebri incisioni, Albrecht Dürer potrebbe essersi servito di schemi e simbolismi complessi insieme a figure geometriche non usuali.
Nel ritratto di Beatrice Cenci eseguito (forse) da Guido Reni durante la prigionia della sventurata parricida, sono i capelli ad esercitare nel corso del tempo un particolare fascino, quasi avessero la capacità di calamitare l’attenzione degli osservatori.
Clémentine Hélène Dufau ed Ethel Reed col loro esempio e i loro manifesti hanno contribuito a diffondere la lunga e faticosa lotta per l’emancipazione della donna.
L'infinito e le rovine ritornano negli orizzonti e nelle prospettive di Anselm Kiefer, e non ci si può sbagliare se il riferimento obbligato è il primo Romanticismo, nel senso profondo della morte e del destino che Novalis e Kleist hanno sublimato.
Che cos'è un museo? Una sola è la definizione ufficiale, per così dire, data dai professionisti dei musei di tutto il mondo riuniti nell'ICOM, International Council Of Museums.
Le collezioni e gli archivi hanno in comune la catalogazione di oggetti che possono essere opera di valore o meno. Il loro accumulo a sua volta può essere caotico e disordinato, oppure arricchirsi e proporsi in metodici strumenti di conservazione.
L’arte, e la pittura in particolare, ha trattato la vanità spesso come soggetto “minore”, ma anche con più profonde “radici” riferendola alla caducità della vita.
La Verità è stata personificata nell’arte con un’allegoria che segue un canone preciso e da cui non si discosta. La verità, quella parte di verità che è nelle cose, nell’arte, in un testo di letteratura, è ciò che ne forma la bellezza.
Ci sono ragionevoli dubbi sull’ipotesi che l'oscuramento di Cupido, nel quadro della Donna che legge una lettera davanti alla finestra sia stato eseguito dopo la morte del pittore. L'attuale mostra di Dresda propone una soluzione non del tutto convincente.
L'acquisto in blocco di quasi cento opere di Marcel Duchamp ha consentito al Museo Statale di Schwerin di diventare uno dei maggiori centri per la conoscenza dell'artista.
Due notevoli racconti di Daniele Del Giudice parlano di pittura e di architettura, Nel Museo di Reims e Fuga.
Il misterioso Banksy realizza clandestinamente murales al fine di portare l’arte vicina a quel popolo che non frequenta musei e gallerie, lottando così, a suo modo, contro le élite culturali. Eppure basta fare un giro su internet per verificare che il mercato pullula di opere di Banksy in vendita.
Qualche spunto di riflessione su valori eterni e sulla loro immagine, nei tempi grami della pandemia di Covid-19.
Vincenzo Agnetti ha scritto, parlato, e abitato l’arte in molteplici forme e sfumature. È stato poeta, scrittore, artista: uomo artista.
Nei tempi strani della pandemia del 2020, la maschera diventa protagonista.
Genere popolare e frequente nella storia dell'arte, l'autoritratto del maestro può essere il soggetto principale, o rappresentare uno dei personaggi dell'opera, o anche apparire ai suoi margini. In ogni caso, un momento di particolare riflessione.
Avventurarsi nei territori dell’arte contemporanea al fine di determinarne anche solo la data d’inizio, è come scegliere di schiantarsi contro un muro, impenetrabile e inaccessibile.
Tra arti visive, musica e letteratura, la Notte è uno dei grandi temi che gli artisti hanno usato, in tutti i tempi, per descrivere sentimenti, emozioni, affetti, paure.
La bellezza è stata soggetto artistico dai primordi: le veneri del paleolitico sono tra le prime opere d’arte concepite e realizzate dall’uomo. E se lo scopo di queste sculture non era strettamente artistico, non si può escludere anche un intento estetico e un bisogno di ricreare la realtà, soprattutto ciò che desta l’ammirazione e il desiderio.
Un elenco assai parziale di donne regine di cuori, donne che hanno svolto un ruolo in vicende storiche o politiche, magari amanti o cortigiane che hanno influenzato affari di Stato, e che hanno rischiato pericoli di varia gravità ...
L'osmosi tra cultura cinematografica e cultura visuale si misura nel comune riferimento allo scorrere dei frame in diversi autori che considerano il medium cinematografico una sorta di esperanto dei corpi.
L'opera è un romanzo meno noto di Zola che ha per protagonista un pittore incompreso e alla fine incapace di raggiungere lo scopo della vita: rinnovare la pittura. Zola si richiama a Manet (per la tecnica innovatrice) e quasi sicuramente a Cézanne: artisti che conosceva bene.
Come valutare l’arte moderna? Come spiegarla? Come avvicinare alla sua comprensione? Non è un’operazione semplice e forse occorre partire da dove tutto è iniziato: l’impressionismo.
La firma, se non l''effige dell'artista, fornisce una inequivocabile indicazione sulla paternità dell’opera; ma ci sono anche altre soluzioni per “dipingere sé”, e quindi per comunicare la propria presenza e esistenza.
Pubblicità martellante e contenuti virali: alcune considerazione su spazi e tempi della réclame 2.0
Nella sua straordinaria produzione di pittore, Francisco Goya riuscì ad inserire, quasi clandestina e di fatto postuma, l'attività intensa di disegnatore e incisore, le acqueforti senza colore che oggi, a ragione, possiamo valutare come il suo scavo più profondo e terribile nella coscienza umana.
(Il testo completo e tutte le immagini sono sulla rivista "Azioni Parallele")
Un noto aforisma di Jules Gabriel Verne cita così: “Qualunque cosa un uomo può immaginare, altri uomini possono rendere reale”. Come non avvertire in questa fervida riflessione aperta al futuro e all’ingegno umano, palesi affinità con la condotta progettuale di Leonardo da Vinci?
Incompiuto è un libro di Alterazioni Video, una ricerca serissima sulle opere di architettura non completate in Italia che si trasforma in un’ironica e devastante critica politica, da leggere e conoscere.
A partire da alcune lucide considerazioni di Marshall McLuhan, si può definire la multimedialità come uno spazio senza mura. Ad esempio, nei musei.
La scrittura e la relativa traduzione audio-visiva delle serie televisive si compie a partire dal riferimento alla vita quotidiana, che realizza i tempi e gli spazi della fruizione.
Nella rivoluzionaria e rivoluzionata Inghilterra settecentesca, un pittore insolito come Joseph Wright of Derby consente di leggere in controluce l'affermarsi contemporaneo delle tendenze neoclassiche e di quelle romantiche.
Molte opere chiaramente "false" continuano a essere esposte nei musei. Un problema di questo tipo, amplificato dal numero delle versioni, è rappresentato dal “Busto di Vescovo”, prezioso manufatto medievale firmato Reineke vam Dressche.
Il culto delle immagini può restituire il fondo della storia dell'arte a partire dal confronto con la religione e con la politica.
Casa Surace è un fenomeno molto interessante del panorama del video marketing italiano. Nasce nel 2014 e in poco più di un anno il gruppo diventa una società di produzione specializzata nella realizzazione di clip video.
Una carrellata nella pittura di paesaggio, parziale e soggettiva come non può non essere, ma suggestiva e densa di spunti soprattutto in ambito romantico.
A partire dal celebre videoclip del 2013, Happy, una rapida analisi tanto della funzione della musica quanto del ruolo delle immagini in rapporto alla società.
2.22 Il destino è già scritto, il discusso film di Paul Currie, rappresenta un’occasione mancata per una rilettura contemporanea del “destino”, ma offre anche notevoli spunti di riflessione.
La critica artistica sul genere pittorico della Natura Morta concorda su genesi, storia, significati: sono oggetti naturali o artificiali, collocati e ordinati dall'uomo per essere visti e ritratti.
Tanto nel medioevo, avido di materiali nobili da riutilizzare, quanto nell'arte contemporanea, molteplice e flessibile in tutte le sue espressioni, il reimpiego di materiali tende a delinearsi come tecnica e stile.
Le caratteristiche, le notizie e i dati contenuti nel sito web di Federico Solmi equivalgono, nei tempi di Internet, a un catalogo o a una monografia, in questo caso superandone nettamente le possibilità.
Con un'intervista via email all'artista.
Secondo estratto dello studio integrale dal titolo LA GIOCONDA DI LEONARDO E IL PORTRAIT DE FEMME DI DEGAS: DUE RITRATTI NASCOSTI RIVELATI DALLA TECNOLOGIA.
La storia del film mai girato da Pasolini, una storia che si intreccia con la biografia del grande poeta, scrittore, regista.
ESSE – SANTO SUBITO, per la regia di Dante Antonelli con Gabriele Falsetta, è una pièce dai toni esasperati, un inno all’impossibilità di esistere negli schemi di questa società.
Tre classici del cinema, con le debite mediazioni, sono riconducibili al testo di Cocteau “La voce umana”.
Gli scacchi sono forse soltanto un gioco, ma suscitano argomenti, simbologie, immagini, che li inseriscono di diritto in dimensioni poetiche ed estetiche.
Un ricordo molto personale di Umberto Eco.
Una carrellata di notizie e quadri sul popolare gioco della Dama, dall'antichità ai giorni nostri, ma con un'attenzione particolare ai secoli XVII e XIX.
Fanatismo e ignoranza si alleano nel distruggere il passato, e le opere d'arte sono spesso le principali vittime della barbarie.
Nella crisi esistenziale legata all'età matura, Goya impara a conoscere un altro sé, inquieto, provocatore, stravagante, emancipato dai canoni pittorici dell’epoca.