Statistiche dal 2010

Visite agli articoli
4405491

Abbiamo 222 visitatori online

Cerca nel sito

Fogli e Parole d'Arte

Rivista d'arte on line, ha ricevuto il codice ISSN (International Standard Serial Number)

1973-2635
il 23 ottobre 2007.

Fogli e Parole d'Arte è diretta da
Andrea Bonavoglia (Vitorchiano)
e distribuita on line dalla società Ergonet di Montefiascone (Vt).

Fogli e Parole d'Arte

non ha scopo di lucro, non propone alcuna pubblicità e ha come unico interesse la diffusione della cultura.
Pertanto, le immagini pubblicate si attengono all'a
rticolo 70, comma 1bis della legge sul diritto d’autore, dove si afferma che è possibile la "libera pubblicazione attraverso la rete Internet, a titolo gratuito, di immagini e musiche a bassa risoluzione o degradate, per uso didattico o scientifico e solo nel caso in cui tale utilizzo non sia a scopo di lucro".


Iscriviti al nostro
canale WhatsApp
sul cellulare

 - Nuova informativa sui cookie -

 


Spettacoli sulle scene e sugli schermi

Gospodin, secondo Giorgio Barbieri Corsetti

 

Non graffia abbastanza la versione di Giorgio Barberio Corsetti di Gennant Gospodin del tedesco Philipp Lohle, giovane autore associato del Maxim Gorki Theater di Berlino,che esplora con acida ferocia le contraddizioni della società dei consumi. La versione italiana con Claudio Santamaria nei panni dell'anti-eroe Gospodin pecca a tratti di ingenuità e l'azione non riesce a mantenere fino alla fine il ritmo serrato che caratterizza la prima parte dello spettacolo.

Gospodin è un testardo ribelle al capitalismo che si sforza di vivere senza soldi trovando la sua libertà soltanto in prigione. Gospodin dice no al potere dei soldi e manifesta un forte disprezzo per i " borghesucci" che fanno girare la loro vita intorno alla schiavitù del denaro. Sulle pareti della sua cucina sono scritti quattro principi inderogabili: 1) Una partenza è da escludere, sarebbe troppo facile lasciare il proprio paese. 2) I soldi non devono essere necessari, quindi tuttalpiù si vive di baratti. 3) Ogni proprietà è da rifiutare perchè la nullatenenza è libertà.4) La libertà è non dover prendere decisioni. L'interpretazione di Santamaria si fonda su un eccesso di passionalità e di ingenuità che trasforma Gospodin in un innocente bambino cresciuto, disarmato e disarmante, privo di quel distacco paradossale che lo avrebbe dovuto far assomigliare a Barteby lo scrivano.Al suo fianco Valentina Picello e Marcello Prayer alternano il ruolo di voci narranti all' ironica interpretazione di una carrellata di personaggi più o meno buffi e strampalati.

Quella di Gospodin è una battaglia contro i mulini a vento e la sua storia si risolve in un graduale processo di spoliazione dei suoi averi. Primo fra tutti il lama bianco con il quale andava a passeggio per ricevere qualche mancia che gli viene sottratto dagli animalisti di Greenpeace. Poi la fidanzata Annette lo abbandona e si porta via i mobili di casa. Il suo amico artista gli prende la tv per fare una videoistallazione che si chiama <tempus fuckit> e altri amici gli sottraggono ad uno ad uno tutti gli elettrodomestici. Rimane senza niente ma non molla le sue posizioni. Sono in molti ad offrirgli un lavoro che lui puntualmente rifiuta. Gli arriva persino la valigia piena di soldi di un delinquente della quale non sa che farsene.

La struttura del dramma basata sull'alternanza di brevi scene dialogate e di parti narrative è sostenuta e integrata da un apparato registico che attraverso un sapiente montaggio di video realizzati attraverso tecniche varie (graphic animation e video mapping) movimenta lo scorrere dell'zione. Peccato che il monotono registro recitativo di Santamaria e la lungaggine di alcune sequenze affatichino il ritmo della rappresentazione soprattutto verso il finale.

 

Scheda tecnica
Gospodin,
tratto da Gennant Gospodin di Philipp Lohle. Traduzione di Alessandra Griffoni a cura del Goethe Institute. Scene: Giorgio Barberio Corsetti e Massimo Troncanetti. Costumi: Francesco Esposito. Luci: Gianluca Cappelletti. Graphics: Lorenzo Bruno e Alessandra Solimene. Video: Igor Renzetti. Musiche: Gianfranco Tedeschi e Stefano Cogolo. Con: Claudio Sanatamaria, Valentina Picello e Marcello Prayer.
Regia di Giorgio Barberio Corsetti.
Una produzione Fattore K / L'UOVO Tearo Stabile di Innovazione. In collaborazione con Romaeuropa Festival. Visto al Teatro Eliseo di Roma il14 novembre 2014.

 

abbiamo aggiornato l'informativa sui cookie