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Fogli e Parole d'Arte

Rivista d'arte on line, ha ricevuto il codice ISSN (International Standard Serial Number)

1973-2635
il 23 ottobre 2007.

Fogli e Parole d'Arte è diretta da
Andrea Bonavoglia (Vitorchiano)
e distribuita on line dalla società Ergonet di Montefiascone (Vt).

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A Torino, Agostino Bonalumi.

 

fig. 1

La mostra monografica dal titolo “Bonalumi. Sculture”, curata da Francesca Pola, realizzata con la collaborazione dell’Archivio Bonalumi di Milano e la Mazzoleni galleria d’arte di Torino, raccoglie una serie di opere scultoree dell’artista.

Le sculture di Agostino Bonalumi ospitate all’interno delle sale della galleria Mazzoleni, dialogano con alcune opere presenti a parete; dalle sue tele estroflesse, per poi passare alle sculture in vetroresina, capolavori come “Nero” del 1969 e “Rosso” del 2005, continuando con opere realizzate in cristallo e vetroresina, per concludere con le sperimentazioni in ceramica, bronzo e l’utilizzo della lamiera come ad esempio l’opera dal titolo “Bianco” del 1989.

Molti sono i materiali differenti usati da Bonalumi, che non ha mai smesso di sperimentare. L’artista oltrepassa i limiti della tela, nelle sue operazioni artistiche utilizza anche il legno, bronzo, cristallo, cemento, vetroresina e lamiera, trasformando la sua pittura in volumi plastici.

fig. 2

Nel mio lavoro” afferma l’artista, “ci sono tensioni che se non sono equilibrate, basta una giornata di umidità, perché la tela cominci a muoversi…”.

Davanti ad una tela estroflessa di Bonalumi si sente il bisogno di un contatto con l’opera, quella voglia forte di avvicinarsi e toccare per vivere l’esperienza tattile, fra pittura e scultura.

A metà degli anni ’60, Agostino Bonalumi inizia la realizzazione di sculture; le sue prime opere rappresentano oggetti plasmati attraverso l’utilizzo della tela.

Bonalumi si formò nello studio di Enrico Baj (1924-2003), che gli fece conoscere Piero Manzoni a Milano e, sempre a Milano, Enrico Castellani. Da qui inizia il sodalizio di artisti in apparenza completamente differenti tra loro, sia dal punto di vista caratteriale che personale, però simili sul piano poetico ed estetico.

fig. 3

La loro prima mostra risale al 1958 alla galleria Pater di Milano, altre esposizioni si svolsero a Milano, Roma e Losanna.

Agostino Bonalumi nato il 10 luglio del 1935 a Vimercate, si è sempre definito pittore, in forte opposizione con la pittura informale e soprattutto artista autodidatta proveniente da studi di disegno tecnico e meccanico, quindi lontano da influssi accademici. La sua è una ricerca per molti aspetti connessa all’idea di raffigurazione derivata dalla teoria della Gestalt, che comincia con le prime opere plasmate estroflettendo la tela, esposte nel lontano 1966 presso la galleria Il Naviglio di Milano, e prosegue negli anni ’70 con vere e proprie sculture rese libere dal piedistallo (come le realizzazioni a parete in ciré estroflesso), per giungere ai lavori abitabili, alla pittura ambiente mostrata al Palazzo Reale di Milano nel 1979 nell’esposizione curata da Francesca Alinovi e Renato Barilli.
Durante gli anni ’80 e ’90, Bonalumi sperimenta con la lamiera, dove strutture poliedriche ospitano ed invitano il visitatore ad aggirare l’opera, fino a giungere in un crescendo plastico alle fusioni in bronzo del 2000. Agostino Bonalumi non ha mai abbandonato la sua ricerca artistica, anzi ha continuato a sperimentare e lavorare fino alla fine. L’artista muore a Monza il 18 settembre del 2013. Solo una settimana prima era nel luogo in cui si sentiva meglio al mondo: il suo studio.

fig. 4 

Didascalie delle immagini
Fig. 1, Agostino Bonalumi, Blu, 1993, Tela estroflessa e tempera vinilica, 114 x 146 cm.
Fig. 2, Agostino Bonalumi,
Rosso, 2005, Vetroresina, 140 x 180 x 120 cm.
Fig. 3, Agostino Bonalumi,
Bianco, 1989, Lamiera smaltata, 60 x 80 cm.
Fig. 4, Agostino Bonalumi,
Bronzo
, 1969-2007, Fusione in bronzo, 18 x 38 x 42 cm.

Scheda tecnica
Bonalumi. Sculture, Mazzoleni Galleria d’Arte, Palazzo Panizza, Piazza Solferino, 2, 10121 Torino, Italia.
Curata da Francesca Pola e realizzata da Mazzoleni Galleria d’Arte e Archivio Bonalumi.
Dal 30 ottobre 2014 al 31 gennaio 2015. Da martedì a sabato: 10.30/13.00 – 16.00/19.30. Domenica su appuntamento, Lunedì chiuso, Ingresso: Libero.

 

 

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