Statistiche dal 2010

Visite agli articoli
4392988

Abbiamo 169 visitatori online

Cerca nel sito

Fogli e Parole d'Arte

Rivista d'arte on line, ha ricevuto il codice ISSN (International Standard Serial Number)

1973-2635
il 23 ottobre 2007.

Fogli e Parole d'Arte è diretta da
Andrea Bonavoglia (Vitorchiano)
e distribuita on line dalla società Ergonet di Montefiascone (Vt).

Fogli e Parole d'Arte

non ha scopo di lucro, non propone alcuna pubblicità e ha come unico interesse la diffusione della cultura.
Pertanto, le immagini pubblicate si attengono all'a
rticolo 70, comma 1bis della legge sul diritto d’autore, dove si afferma che è possibile la "libera pubblicazione attraverso la rete Internet, a titolo gratuito, di immagini e musiche a bassa risoluzione o degradate, per uso didattico o scientifico e solo nel caso in cui tale utilizzo non sia a scopo di lucro".


Iscriviti al nostro
canale WhatsApp
sul cellulare

 - Nuova informativa sui cookie -

 


Raphael. Cartoons and Tapestries for the Sistine Chapel

Fig. 2
In occasione della visita di Benedetto XVI nel Regno Unito, prevista dal 16 al 19 settembre 2010, il Victoria and Albert Museum, in collaborazione con i Musei Vaticani, prepara una mostra straordinaria visitabile fino al 17 ottobre 2010.
Per la prima volta quattro dei dieci arazzi commissionati da Leone X (1513-1521) a Raffaello all’incirca nel 1515 per la Cappella Sistina, attualmente conservati nella Pinacoteca Vaticana, verranno esposti assieme ai sette cartoni preparatori disegnati da Raffaello appartenenti alla Collezione della Casa Reale Britannica, concessi dalla regina Vittoria nel 1865 in prestito per lungo periodo al Victoria and Albert Museum; le delicate condizioni di conservazione e la fragilità dei cartoni, infatti, non consentono attualmente di spostarli.

Gli arazzi, dedicati alle storie di San Pietro e di San Paolo, erano stati disegnati da Raffaello e fatti realizzare dal papa Medici nelle manifatture di Bruxelles, rinomato centro europeo per la tessitura, dove rimasero i cartoni del maestro. Gli arazzi venivano impiegati come addobbi per le occasioni importanti dai sovrani. Leone X decise di utilizzare questo tipo di preziosi arredi effimeri per la parte bassa delle pareti della Cappella Sistina, già decorata dai più grandi artisti del Rinascimento come Botticelli, Ghirlandajo, Perugino e Michelangelo.

Fig. 3 Fig. 4

I primi sette dei preziosi manufatti, intessuti in lana, seta, fili d’argento dorato, vennero esposti per la prima volta durante la solennità di Santo Stefano (26 dicembre) del 1519, gli altri tre arrivano a Roma entro il 1521.

Le rappresentazioni grafiche preparatorie vennero in seguito utilizzate per altre copie, commissionate da diversi sovrani europei, fra i quali Enrico VIII e Carlo I, principe di Galles, che nel 1623 li fa pervenire nei laboratori tessili di Mortlake e da allora sono rimasti in Inghilterra.

Fig. 5Fig. 6

L’esposizione riunisce i cartoni preparatori, che rappresentano il disegno trasposto in trama sottile sugli arazzi alla rovescia ricomposti dopo essere stati tagliati a strisce per la tessitura, con gli arazzi di Raffaello: situazione a cui neppure l’autore ebbe il privilegio di assistere e dove sarà possibile confrontare il segno a matita del genio raffaellesco con il raffinato virtuosismo degli artisti fiamminghi della bottega di Pieter van Aelst, che ordivano le trame dei tessuti con tale ricercatezza da interpretare e migliorare le immagini raffaellesche.

Fig. 7La mostra è stata presentata con una conferenza stampa indetta dai Musei Vaticani nella Sala Regia del Palazzo Apostolico Vaticano il 14 luglio scorso: per l’occasione sono stati appesi alla Sistina gli arazzi e si sono potuti ammirare nel contesto per il quale erano stati progettati, in una suggestiva ipotetica ricostruzione della posizione originaria.

A Londra i quattro arazzi saranno esposti alla Raphael Gallery del Victoria and Albert Museum, vicini ai sette cartoni universalmente riconosciuti per se stessi come opera d’arte al di là della magnifica realizzazione tessile, come straordinario compendio europeo dell’arte rinascimentale.

Fig. 8

 

Didascalie delle immagini

Fig. 1 (in prima pagina) Esposizione arazzi: serie “Atti degli Apostoli” Conversione di S. Paolo e Accecamento di Elima, Bruxelles, Bottega di Pieter van Aelst (1517-1519) da cartone di Raffaello. Cappella Sistina, parete nord (Foto © Musei Vaticani)
Fig. 2 Pesca miracolosa, Bruxelles, Bottega di Pieter van Aelst (1517-1519) da cartone di Raffaello. Musei Vaticani inv. 43867 (Foto © Musei Vaticani)
Fig. 3 Conversione di San Paolo a Filippi, Bruxelles, Bottega di Pieter van Aelst (1517-1519) da cartone di Raffaello. Musei Vaticani inv. 43872 (Foto © Musei Vaticani)
Fig. 4 Conversione di San Paolo a Filippi, particolare (volto del Santo) Bruxelles, Bottega di Pieter van Aelst (1517-1519) da cartone di Raffaello. Musei Vaticani inv. 43872 (Foto © Musei Vaticani)
Fig. 5 Lapidazione di Santo Stefano, (particolare: il Santo) Bruxelles, Bottega di Pieter van Aelst (1517-1519) da cartone di Raffaello. Musei Vaticani inv. 43871 (Foto © Musei Vaticani)
Fig. 6 Lapidazione di Santo Stefano, (particolare: il Santo) Bruxelles, Bottega di Pieter van Aelst (1517-1519) da cartone di Raffaello. Musei Vaticani inv. 43871 (Foto © Musei Vaticani)
Fig. 7 Lapidazione di Santo Stefano, (particolare: dettaglio della veste del Santo) Bruxelles, Bottega di Pieter van Aelst (1517-1519) da cartone di Raffaello. Musei Vaticani inv. 43871 (Foto © Musei Vaticani)
Fig. 8 Lamella di argento dorato: a) tecnica costruttiva, b) doratura interna ed esterna, c) esempio di degrado (Foto © Musei Vaticani)

 

Orari e biglietti

Victoria and Albert Museum, Cromwell Road, London SW7 2RL, fino al 17 ottobre con ingresso libero. Ogni giorno 10.00 – 17.45; ogni venerdì 10.00 – 22.00.

abbiamo aggiornato l'informativa sui cookie