Testuali parole

Armoniche geometrie

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Armoniche geometrie

 

[Per comodità del lettore il testo di Walter Cardellini deve essere aperto e/o scaricato in formato PDF]

 

Tutto parte dalla considerazione che la realtà sensibile non mostra mai un unico volto. Ne sono ben consapevoli poeti, artisti, musicisti o meglio ancora, chiunque vada alla ricerca del doppio senso celato nella natura delle cose osservate o udite.
Come in una grande galassia che tutto abbraccia, dove sistemi planetari interagiscono in virtù di leggi gravitazionali, la conoscenza umana dispone di sconfinati spazi dove sistemi di pensiero, dai confini illimitati, finiscono prima o poi per incontrarsi. Arte e matematica non si sottraggono a tale realtà

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Non è dato da sapere se la ricerca dell’armonia musicale nell’ottaedro, qui ipotizzata, possa aver fatto parte o no dei progetti di Dürer riguardo alla sua Melancolia I. Nel caso, l’eventuale percezione da parte dell’artista della possibile presenza di intervalli dissonanti riferibili al TRITONO (“diabolus in musica”) nella sua opera, potrebbe aver costituito per lui un possibile elemento di disturbo rispetto al desiderio di un’armonia totale cercata ma non trovata. Motivo valido per giustificare, almeno in parte, l’espressione malinconica e pensosa presente sul volto della figura alata con compasso? Non lo sapremo mai.

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