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Fogli e Parole d'Arte

Rivista d'arte on line, ha ricevuto il codice ISSN (International Standard Serial Number)

1973-2635
il 23 ottobre 2007.

Fogli e Parole d'Arte è diretta da
Andrea Bonavoglia (Vitorchiano)
e distribuita on line dalla società Ergonet di Montefiascone (Vt).

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Ugo Attardi, Mito & Poesia

Fig. 1

Ugo Attardi inizia gli studi all’Accademia di Belle Arti di Palermo, dove frequenta anche il primo anno di Architettura. Nel 1945 su invito dell’amico Pietro Consagra si trasferisce a Roma, dove inizia l’attività di pittore. In seguito, nel 1947, insieme ad altri giovani artisti (Carla Accardi, Pietro Consagra, Piero Dorazio, Mino Guerrini, Concetto Maugeri, Achille Perilli, Antonio Sanfilippo e Giulio Turcato) dà vita al gruppo romano “Forma1” di intonazione astratta, che successivamente abbandona avvicinandosi ad un linguaggio più figurativo.

Nei suoi soggetti, sia pittorici che grafici, tende frequentemente ad esasperare in chiave drammatica l’oggetto delle sue raffigurazioni, che spesso sono nudi femminili in interni o argomenti di carattere sociale o letterario.

Fig. 2 

Fig. 3 

Fig. 4

La mostra permette di pensare e ricordare, come afferma lo stesso Carlo Ciccarelli amico fraterno dell’artista, il lungo tempo che il maestro ha dedicato all’arte come un dono prezioso per la storia dei nostri tempi. Lo spazio della Ulisse Gallery Contemporary Art di Roma, che ospita la mostra nel Decennale della scomparsa dell’artista, è invaso da colori forti, carnosi, rivelatori di pensieri quasi violenti, come afferma Giorgio Benvenuto nel testo in catalogo.

Ugo Attardi, continua Benvenuto, “rappresenta in modo toccante l’amore, il dolore, i sacrifici, le condizioni, insomma, delle persone e delle cose che popolano le sue opere artistiche. I suoi dipinti e le sue sculture hanno una straordinaria forza espressiva. Le sue immagini sono piene di luce. Gli oggetti inanimati sembrano vivi. Colpiscono, soddisfano, emozionano. Sono un incanto che nasconde l’amarezza per una realtà che appare diversa da quella che immagina.”

Fig. 5

Alle pareti è possibile ammirare molte opere inedite del maestro, temi ancora oggi di grande attualità. Ugo Attardi, come afferma Silvia Pegoraro, “è fra gli artisti contemporanei che meglio hanno saputo appropriarsi del mito e della letteratura attraverso le immagini, creando un eccezionale trait-d’union tra mito e poesia, e tra il mondo dell’ignoto, del sogno, della grandezza e dell’orrore, e la realtà cruda e prosaica, spesso misera, altrettanto piena di orrore, ma non di grandezza, della contemporaneità. In questa realtà Attardi è riuscito a cogliere, proprio tramite la presenza del mito, il meraviglioso mistero che comunque, in quanto vita, presenza, carnalità e pensiero, la anima.”

Fig. 6 

Fig. 7 

Fig. 8 

Fig. 9

Splendidi i lavori che il maestro ha dedicato all’Odissea, all’Eneide e alla Divina Commedia, opere che si possono ammirare in questa mostra. Mito e letteratura si mescolano alla storia reale e immaginaria. Omero, Virgilio e Dante entrano nel visionarismo attardiano in un viaggio tormentato e misterioso, che accompagna questa affascinante esposizione. Dai disegni e dalle tele emergono storie visionarie accompagnate da un surrealismo estremo, persistente soprattutto nelle tecniche miste su carta della Divina Commedia realizzate nel 2003-2004. I soggetti danteschi rappresentati da demoni e dannati carichi di drammaticità evocano la distruzione, la morte e allo stesso tempo l’eternità.

Il segno quasi inciso che contraddistingue i personaggi di Attardi evidenzia maggiormente la tragicità delle sue figure. A tale proposito non posso non pensare alle splendide opere grafiche (incisioni e acqueforti) realizzate dall’artista, dove il segno, il graffio inciso, si distingue per la carica espressiva. L’arte di Ugo Attardi è profondamente legata al concetto di “viaggio” e ricerca immensa; questa mostra è l’occasione per entrare nel mondo visionario di uno dei più validi maestri del Novecento.

 

Didascalia delle immagini

Fig. 1, Ugo Attardi, Paolo e Francesca, 2003, olio su tela, cm 130 x 150

Fig. 2, Ugo Attardi, Paolo e Francesca, 2003, matita e pastelli su carta intelata , cm 30 x 42

Fig. 3, Ugo Attardi, Divina Commedia, 2003-2004, tecnica mista su carta, cm 50 x 66,5

Fig. 4, Ugo Attardi, Divina Commedia, 2003-2004, tecnica mista su carta, cm 48 x 32

Fig. 5, Ugo Attardi, Divina Commedia, 2003-2004, tecnica mista su carta, cm 36 x 50

Fig. 6, Ugo Attardi, Divina Commedia, 2003-2004 (Lapidazione di Santo Stefano), grafite su carta, cm 35 x 44,5

Fig. 7, Ugo Attardi, Uomini erano (Eneide), 2002, olio su tavola, cm 35 x 50

Fig. 8, Ugo Attardi, Didone maledice (Eneide), 2002, tecnica mista su carta, cm 70 x 50

Fig. 9, Ugo Attardi, Senza titolo (Ulisse e Polifemo), 1999, tecnica mista su carta, cm 70 x 50

 

Scheda tecnica

Ugo Attardi  Mito & Poesia, Ulisse Gallery Contemporary Art, Via di Capo le Case, 32 – 00187 Roma. Curata da Silvia Pegoraro e Carlo Ciccarelli - Archivio Storico Ugo Attardi.
14 dicembre 2016 – 25 febbraio 2017 Roma – Ulisse Gallery Contemporary Art.
Ingresso libero.

Sito: www.ugoattardiarchiviostorico.com – E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

 

 

 

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